Convivialità Urbana

Questo il titolo del progetto presentato per il premio di architettura “La convivialità urbana” ideato dall’Associazione NAPOLICREATIVA alla Mostra d’Oltremare a Napoli. Il premio, alla sua quarta edizione, si pone di rendere uno degli spazi monumentali della città, polifunzionali ed integrati, adatti ad ospitare eventi sia di livello locale che internazionale. Quest’anno si tratta di realizzare un nuovo albergo nella Mostra d’Oltremare che prenderà il posto del vecchio Istituto d’Arte e scuola Americana. Ospitalità, Unicità, Internazionalizzazione sono gli elementi che hanno ispirato la progettazione dell’Hotel della Mostra d’Oltremare. La struttura dell’Hotel è caratterizzata da una forma libera e leggera, ma allo stesso tempo imponente, che ricorda quella di un cervello. Pensato come punto focale della Mostra, il cervello domina e dialoga con il territorio circostante tramite un sistema di direttrici che permettono una facile e diretta fruizione dei luoghi di maggior interesse della Mostra. L’idea imprenditoriale potrebbe partire dalla scelta di un partner di note catene hotels, caratterizzato dalla formula vincente che coniuga ospitalità, buona musica,cibo e merchandising, che all’interno della Mostra renderebbe Napoli un polo d’attrazione a livello mondiale. L’hotel si configura come un volume organico, una piattaforma multidirezionale ed ecocompatibile, che attraverso il parterre esterno consente una facile fruizione delle preesistenze archeologiche ale sue spalle. La struttura poggia su due elementi depressi agganciati al terreno: gli ingressi, che attraverso ascensori e scale conducono al primo livello, dove ha sede la reception, amministrazione e cafè. Al secondo livello è collocata la zona ristorante e diametralmente opposta la grande zona relax-SPA. Al terzo livello si trovano le camere, circa 150 di cui 20 suites.